Le tradizioni culinarie di Villaputzu: i piatti da non perdere
Le tradizioni culinarie di Villaputzu sono strettamente legate al suo territorio ed ai prodotti di questa magnifica terra. È dunque naturale che anche la gastronomia locale, come avviene in molta parte della Sardegna, segua fedelmente il solco della cultura agropastorale. Il territorio di Villaputzu offre ai turisti dei prodotti unici, frutto di un'arte culinaria che ancora si avvale degli antichi riti di lavorazione e i prodotti, che nascono in un ambiente incontaminato, danno luogo a piatti incredibilmente appetitosi, che sono motivo d'orgoglio e vanto per l’intera comunità. Villaputzu possiede un patrimonio gastronomico di grande varietà, tramandato attraverso l'esperienza di generazioni. I suoi piatti sono principalmente a base di carne e pesce, ma non mancano i gustosi formaggi, i primi e, non da ultimi, i dolci.
Alcuni piatti tipici
Alcuni piatti tipici, sono solo a titolo di esempio, sono:
sa Pudda a prenu e su Conillu a prenu, cioè la gallina ed il coniglio ripieni;
su Presuttu, il prosciutto sardo opportunamente stagionato, che per lungo tempo è stato il prezioso alimento di contadini e pastori che lo consumavano a tocchi col pistoccu;
sa Pezza cun axedu, la carne di maiale salata, pepata e lasciata a bagno un paio di settimane nell'aceto aromatizzato con l'aglio;
u Purceddu arrostu, il maialino alla brace;
sa Trattalia, un piatto ottenuto dalla lavorazione delle interiora di ovini e caprini;
u Conillu a succhittu, il coniglio alla cacciatora;
sa Pezza a cadriga, le bistecche arrostite sulla graticola;
Anguidda, l’anguilla arrosto;
Culixionis,agnolotti;
Malloreddus, gnocchi con sugo di carne di maiale;
Simuluni fritto, un’antica minestra contadina povera;
la Burrida, una prelibato antipasto al gattuccio di mare e noci, servito anche come secondo piatto.