Il territorio

Le torri erette dagli Aragonesi a scopo difensivo

La Sardegna fu per secoli soggetta ad attacchi da parte delle popolazioni barbare e di quelle del Mediterraneo centrale. Per far fronte a questi assalti vennero erette le celebri Torri costiere, lungo il litorale dell'isola, ovviamente in posizioni strategiche. Queste torri erano munite di armi pesanti provenienti dall'artiglieria navale e consentivano sia di avvistare i nemici che di inviare l'allarme ai centri abitati mediante segnalazioni di tipo ottico. Nella zona costiera di Villaputzu si possono contare ben 6 torri: San Lorenzo, Motta, Murtas, Capo Ferrato, delle Saline e Porto Corallo.

Torre Motta

La Torre Motta sorge in cima ad un rilievo chiamato Punta Pranedda o Monte Rosso, da qui il nome secondario di Torre del Monte Rosso. Fu costruita nel 1570 (anche se alcuni la datano 1578) e si trova esattamente a 132 metri sopra il livello del mare, posizione chiaramente perfetta per l'avvistamento dei nemici. Da Punta Pranedda si può osservare un'ampia zona costiera e si può inoltre comunicare sia con la Torre di Porto Corallo che con quella di San Lorenzo. Parte della struttura originaria appare oggi distrutta, la rimanente è purtroppo soggetta ad agenti atmosferici e vandali che ne minano la bellezza.

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