
Lo stagno di Sa Praia, rifugio del fenicottero e del martin pescatore
lo stagno di Sa Praia è uno specchio d'acqua nei pressi della foce del Flumendosa ed è frequentato da un enorme numero di volatili, dal pellegrino al cavaliere d'Italia, dal fenicottero al martin pescatore fino al gabbiano corso e al beccapesci
Lo stagno di Sa Praia è un’affascinante zona
naturalistica situata nel comune di Villaputzua due passi dal mare, nei pressi della foce del fiume Flumendosa: uno specchio d’acqua racchiuso in un panorama
incontaminato all’interno del quale prosperano numerose varietà di mammiferi e
di uccelli come le folaghe e gli aironi
cenerini. Alimentato dal rigoglioso Rio
Gironi, è circondato da piccole collinette granitiche e dai terrazzi
alluvionali di Pitzu Rosas.
Al pari di altri specchi d’acqua della regione, anche Sa Praia ha visto diminuire la propria
superficie nel corso degli ultimi decenni, soprattutto per via di opere
idrauliche invasive che hanno costretto il segmento finale del Flumendosa in
alveo ed eliminato vaste porzioni di terreno paludoso. Oggi lo stagno è di
proprietà della Regione Sardegna che concede il permesso di pesca per scopi
professionali, visto che le sue acque sono molto ricche di anguille, spigole e orate.
Lo stagno di Sa Praia è stato definito Sito di Interesse
Comunitario con la direttiva "Habitat" e inserito nella rete Natura
2000 al fine di proteggerne la ricchezza faunistica e di flora: basti pensare
che, oltre alle specie già citate, le sue acque sono affollate da uccelli come ilpellegrino, il cavaliere d’Italia, il
cormorano, l’airone bianco maggiore, la sterna comune, il fenicottero, la calandrella, il falco di palude, l’avocetta, la
garzetta, il piviere dorato, il martin
pescatore, il piro piro boschereccio, il gabbiano corso, la magnanina sarda,
la sterna zampenere e il beccapesci.