Il territorio

La Torre di San Lorenzo e le sue "sorelle"

Avamposto difensivo contro gli attacchi esterni, la torre domina il paesaggio dall'alto dell'omonimo promontorio

La Torre di San Lorenzo è una delle sei torri d'avvistamento di epoca aragonese costruite nel territorio di Villaputzu nel XVI secolo, oltre a quelle di Murtas, Motta, Capo Ferrato, Porto Corallo e la Torre delle Saline. Questa serie di edifici militari si erge sulla linea costiera di Villaputzu ma fa parte di un complesso sistema di difesa che si estendeva lungo l'intero litorale sardo, creato per proteggere l'isola dalle incursioni dei pirati barbareschi e dei musulmani.

Un baluardo a prova d'invasione

La torre, con i suoi 12m di altezza e quasi 10m di larghezza, non era soltanto un efficace sistema d'avvistamento ma rappresentava anche la prima linea di difesa armata delle truppe aragonesi presenti a Villaputzu. Al suo interno erano infatti installati dei cannoni a lunga gittata che servivano a colpire ed abbattere le navi nemiche prima dello sbarco, mentre la sua posizione strategica era funzionale alla creazione di un efficiente sistema d'allarme per le altre torri ed il vicino centro abitato di Villaputzu.

La Torre di San Lorenzo oggi

La Torre di San Lorenzo è oggi visitabile presso l'omonimo promontorio che domina la splendida Cala de s'Acqua Durci, caratteristica spiaggia ciottolata con fondale sabbioso e acque cristalline situata nel comprensorio di Villaputzu.

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