Le tradizioni

Casu Marzu, prelibatezza fuorilegge

Il Casu Marzu (letteralmente "formaggio marcio") è un formaggio tipico della regione Sardegna, ad oggi non commerciabile liberamente poichè secondo la legge n° 238 non rispetta le attuali norme igienico-sanitarie. Tuttavia gli estimatori di questo particolare alimento sono tantissimi, tant'è che ancora viene venduto da piccoli produttori secondo la modalità detta "sotto-banco".


Informazioni di base e preparazione
Il sapore del Casu Marzu è alquanto piccante, si presenta come una crema, per via dell'aggiunta di olio extra-vergine o latte che lo rendono omogeneo nella struttura. Questo formaggio è considerato da molti intenditori una vera prelibatezza e il segreto della sua preparazione risiede nella colonizzazione di una forma di pecorino sardo, preferibilmente stagionato, da parte della mosca casearia, che vi depone le uova. Le larve della mosca si nutrono perciò del formaggio, scavandovi tunnel e rendendolo più morbido, dal gusto pungente. Successivamente viene tagliata la parte superiore della forma di formaggio, come fosse un coperchio e si scopre l'interno, caratterizzato appunto dalla consistenza cremosa precedentemente descritta. C'è chi mangia il Casu Marzu in presenza delle larve e chi invece lascia la forma al sole per qualche minuto in modo da eliminare le ultime rimaste.

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